Tour all'Arena e per le meraviglie di Verona
Arena Verona Opera Festival
La Fondazione Arena di Verona presenta la 95ma edizione dell’Opera Festival, che si terrà nella storica location dell’Arena dal 23 giugno al 27 agosto 2017.
Il festival lirico si aprirà con l’opera il Nabucco di Giuseppe Verdi. Il programma si arricchisce poi con le altre celeberrime opere, tra cui Aida, Rigoletto, Madama Butterfly, Tosca.
Tra gli eventi più attesi del festival, inoltre: Roberto Bolle and Friends, in programma lunedì 17 luglio, che torna a far sognare nello splendido scenario dell’arena scaligera, anfiteatro tra i più suggestivi al mondo. Un omaggio al balletto di repertorio ed alla danza contemporanea.
Il 21 luglio va in scena Placido Domingo, con un Gala a data unica in cui il tenore canterà le arie più emozionanti della tradizione popolare spagnola.
Una serata di Gala ferragostana, il 15 agosto, con la IX Sinfonia di Beethoven. Sul palco si esibiranno l’orchestra e il coro dell’Arena di Verona che offriranno al pubblico, in una meraviglia di giochi di luce, l'amata sinfonia che celebra ideali di fratellanza universale e libertà.
Curiosità
L’Arena di Verona è il primo teatro in Italia ad aver ottenuto la certificazione Welcome Chinese, un nuovo standard per l’ospitalità turistica dedicato specialmente ai viaggiatori cinesi. Garantisce l’uniformità nella qualità del servizio e favorisce l’accesso all’industria cinese del turismo presso le strutture ricettive, in tutto il mondo: hotel, appartamenti, trasporti, Beni culturali, parchi, pubblici esercizi, operatori turistici.
L’Area di Verona è inoltre accessibile, per le persone con disabilità, in alcune aree della platea e della gradinata numerata.
Quale migliore occasione, quindi, per raggiungere la città nel periodo di festival, per poter ammirare, oltre all’offerta operistica di eccezionale stile, anche le meraviglie di Verona?
L'iconografia Rateriana
Una breve premessa sull’iconografia Rateriana: Raterio di Liegi era Vescovo di Verona nel X secolo, e ne ritrasse rappresentazioni grafiche, icone e mappe che raffiguravano la città così come Raterio la vedeva, o perlomeno la voleva. Nei secoli seguenti, storici, ricercatori e pittori hanno poi riprodotto le iconografie rateriane, mettendo in luce aspetti caratteristici della città ed una selezione di luoghi: tra le altre, l’icona dell’Adige, che sgorga dalla bocca di un vecchio, per poi dividere la città in due parti, accompagnato da un testo, il carme antico sulla magnificenza di Verona, rappresentata qui come una città ideale.
Nessuna lingua potrebbe narrare le bellezze di questa città:
dentro brilla, fuori risplende, avvolta da un’aura luminosa.
(Versus de Verona, strofe 6)
In città
Per cominciare, da Piazza Bra, dominata dall’imponente Arena romana, bisogna fare un salto all'imperdibile Piazza delle Erbe, antico foro romano e sede contemporanea del tradizionale mercato ortofrutticolo giornaliero.
Poi, per restare in tema operistico per tutti gli appassionati melomani, è indispensabile una visita a Palazzo Forti, sede del Museo dell’Opera Lirica di Verona: AmoArena MuseOpera: percorsi storici, documentali e multimediali per illustrare il percorso creativo della messa in scena di un’Opera. Il visitatore si calerà nelle atmosfere che la genesi dell’Opera offre, dai libretti alle fotografie storiche, dalle partiture alle scenografie più suggestive, AmoArena MuseOpera è un luogo unico al mondo, imperdibile per tutti coloro che vogliono approfondire le tematiche legate a questo tipo di spettacolo, l’Opera, che non conosce confini ed età.
Lasciando un momento il mondo operistico, ma restando legati alla grande letteratura, si propone la visita in via Cappello n.23, sede del cortile della casa di Giulietta ed il suo suggestivo balcone, tra le location più visitate in Italia e nel mondo, che rievoca il più celebre dramma romantico di tutti i tempi, Romeo e Giulietta di William Shakespeare.
Fuori città
Per proseguire e concludere con stile il percorso storico romano iniziato tra Piazza Bra e Piazza delle Erbe a Verona, una visita fuori porta fino a Sirmione regalerà lo splendido scenario dell’area archeologica delle Grotte di Catullo, sull’estremità del promontorio di Sirmione, celebre località sulle rive del Lago di Garda. Le grotte di Catullo conservano i resti di una delle più grandi ville residenziali di epoca romana nel nord Italia, circondata da due ettari di parco con uno storico oliveto ed un piccolo, ma importante museo Archeologico che espone reperti provenienti dal territorio di Sirmione e di tutto il basso Garda.
A fine visita sarà un piacere immergersi nelle ricchissime acque termali sulfuree salsobromoiodiche dei più esclusivi resort termali, che sorgono sulle rive del lago in eleganti ambienti di gran classe e che offrono strutture e servizi di altissima qualità, uno tra tutti il Grand Hotel Terme Sirmione*****.
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