Carnevale a Venezia 2018, in auto di lusso con conducente
Carne, vale!
Il Carnevale è una festa molto sentita in tutti i Paesi di fede e cultura cristiana e rappresenta, storicamente ormai, un momento di stravolgimento di ogni ordine, con usi e costumi satirici, scherzi e divertimento senza freni.
Si gioca così a simboleggiare, oltre al significato religioso, la fine di un ciclo vitale, la rottura dell'ufficialità, la sospensione del tempo che a fine inverno si palesa soprattutto nei cicli della natura.
All'opposto, subentrando ai festeggiamenti, v'è la Quaresima, che disciplina la penitenza del buon cristiano, che si prepara a quaranta giorni di rinunce con la fine del Carnevale. Proprio questa parola, dal latino carnem levare sta a significare l'inizio dell'astensione dai piaceri e dalle feste. Un'altra teoria vuole che il significato sia "Carne Vale", e cioè "carne addio", in vista delle prossime rinunzie quaresimali.
Oggi il contenuto profondo del Carnevale si è perso, e molti dei suoi valori, che rivestivano una grandissima importanza simbolica e spirituale, sono scomparsi.
Resta vivo il suo aspetto folcloristico e tradizionale, la sfarzosità delle feste e dei riti, vengono addirittura riprese le origini precristiane e riconsiderati usi e riti ancestrali, si fondono culture, nuove ed originarie. Esempi che si possono trovare nei carnevali di Rio de Janeiro, Tenerife, New Orleans, solo per citare tre luoghi in cui le diverse tradizioni hanno nei secoli arricchito la cultura e la storia del Carnevale.
Il Carnevale di Venezia
Ma non c'è posto al mondo dove il Carnevale sia un evento così elegante ed esclusivo come a Venezia.
L'antichissima tradizione del Carnevale di Venezia risale intorno all'anno Mille, come si evince da un documento del 1094 del dogato di Vitale Falier, che scrive di divertimenti nel periodo precedente la Quaresima. Fu poi nel 1296, già all'epoca della Serenissima Repubblica di Venezia, la dichiarazione ufficiale di rendere festivo l'ultimo giorno di Quaresima.
Da quasi un millennio, quindi, il Carnevale incarna uno degli spiriti più potenti di Venezia.
Questo un tempo permetteva ai veneziani di abbandonare temporaneamente le attività quotidiane e dedicarsi alla preparazione della festa di Carnevale. Venivano costruiti palchi perché vi si esibissero giocolieri, acrobati, saltimbanchi.
Musica, danze e mercanti
Nelle calli e nei campi della città si vendeva ogni merce, si esibivano orchestre e si danzava al suono della musica. Tutto era un godimento e i mercanti cantavano ai passanti le meraviglie dei luoghi lontani dai quali provenivano gli oggetti, gli alimenti, i tessuti. Nell'epoca della Serenissima Repubblica i leggendari viaggi verso Oriente contribuivano alle narrazioni di storie e miti esotici, così come racconta il celebre Milione, resoconto dei viaggi in Asia di Marco Polo.
Anche nei secoli successivi, dopo la caduta repubblicana, la tradizione del "Carnoval" si distinse da tutto il resto del mondo, soprattutto durante il Settecento, secolo in cui Venezia divenne il luogo del pittoresco, della fantasia e della suggestione.
La produzione artistica dell'epoca ha lasciato testimonianze incredibili ad opera di pittori, scrittori, artisti del calibro di Tiepolo e Goldoni.
Il Carnevale veneziano nell'Ottocento
Nell'Ottocento Venezia si afferma capitale romantica ed il flusso degli artisti internazionali continua, complice la pratica del Grand Tour, molto in voga all'epoca.
Le virtù veneziane hanno saputo incarnare il mondo del lusso, dell'estremo, della seduzione e del piacere e ancora oggi sono riconosciute nell'immaginario collettivo planetario. Sul piano del vizio forse solo Las Vegas, in tempi moderni, ha saputo dare di più.
Venezia resta però impareggiabile in quanto ad arte, storia, eleganza e lusso.
Il Carnevale veneziano nel Novecento (con qualche momento di declino)
Durante il Novecento la tradizione del Carnevale ha vissuto momenti di declino, per poi ritrovare nuovo vigore, quando i cittadini veneziani, durante gli anni '70, si sono impegnati per farlo rinascere, col supporto delle istituzioni e dello storico Teatro La Fenice.
L'importanza dell'evento oggi continua, con le sue feste, le sue tradizioni, i suoi costumi dalle stoffe scintillanti e dalle maschere intriganti.
Tra i riti veneziani ad aprire il Carnevale: la storica festa sull'acqua presso il Rio di Cannoregio con la sfilata in maschera sulle gondole, la festa delle Marie e l'elezione della maschera più bella del Carnevale. Infine il volo dell'angelo in cui la Maria vincitrice del Carnevale precedente vola sulla folla di piazza San Marco.
La Festa del Ballo del Doge
Che la festa cominci dunque!
Le feste private nei palazzi sono una meraviglia, e tra queste spicca per eleganza e creatività il Ballo del Doge presso Palazzo Pisani Moretta.
Il ballo del Doge è una festa che rivisita le usanze storiche del banchetto aristocratico veneziano, tra lussuose decorazioni, performance spattacolari e costumi sfarzosi.
Un tripudio di emozioni in puro stile carnevalesco, che quest'anno viene presentato col claim Rebirth & Celebration.
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